2014 Premio Internazionale "Daniele Po" a ISOKE AIKPITANYI
Palazzo d'Accursio - Cappella Farnese - Bologna 11 Ottobre 2014
Il Premio le viene assegnato per la coraggiosa lotta contro l’abominevole traffico di esseri umani attraverso la testimonianza della propria dolorosa esperienza personale, che al contempo rappresenta emblematicamente l’esperienza delle innumerevoli vittime del vergognoso fenomeno della tratta e dello sfruttamento a scopo di lucro.
A maggior merito, il Premio viene conferito per la creazione del Progetto ”Le ragazze di Benin City” che mira a rafforzare la rete di sostegno delle giovani africane vittime della strada affinchè possano liberarsi dalla loro triste condizione di schiavitù e riappropriarsi della propria dignità.
La Ministra per gli Affari Regionali Lanzetta consegna la targa a Isoke
La sala affollata di Cappella Farnese
Iniziative a latere
17 ottobre 2014 - Isoke riceve il premio Ferrara città della Pace
17 ottobre 2014 - Isoke incontra i ragazzi dell'istituto Einaudi di Ferrara
18 ottobre 2014 - "Con la tratta non si tratta: le scuole contro il moderno schiavismo"
Le scuole centesi sono scese in piazza per gridare forte un deciso NO allo schiavismo dei nostri tempi. Una manifestazione organizzata da Nedda Alberghini nel contesto del Premio internazionale Daniele Po alla quale ha preso parte l’assessore ai servizi alla persona Massimo Mandrioli. Alla giornata di piazza hanno aderito le Scuole F.lli
Taddia, due classi del Liceo Cevolani e tre classi del Bassi-Burgatti. Oggi – hanno sottolineato i giovani al microfono – “nel mondo ci sono 27 milioni di schiavi e noi con questa manifestazione vogliamo dare un contributo alla conoscenza di questo terribile fenomeno planetario in modo che, attraverso la conoscenza del drammatico problema, posa essere debellato definitivamente”.
14 Ottobre 2014: Serata organizzata dal CCR di Pieve di Cento e Castello d’Argile in onore di Isoke Aikpitanyi
In apertura la presidente ha letto il seguente testo
Ringraziamo l’Associazione “Le Case degli Angeli di Daniele” che ogni anno, in occasione del Premio Internazionale Daniele Po ci permette di scoprire e conoscere testimonianze di vita diverse e sempre interessanti. Quest’anno la storia di Isoke ci ha molto colpito e ci ha fatto riflettere. Penso che le sue parole rimarranno a lungo dentro di noi. La sua esperienza parla di una realtà molto dura e, per la nostra esperienza, talmente distante da non riuscire quasi ad immaginarla. E’ molto difficile immedesimarsi. Perciò questa sera è un’occasione molto importante averla qui con noi e poterla ascoltare di persona.
Mentre ci preparavamo a questo incontro ascoltavamo alcune delle interviste fatte a Isoke e mentre discutevamo insieme sul tema della tratta ci siamo accorti che noi stessi siamo degli abilissimi non vedenti, capaci di ignorare le tristi realtà che sono sotto i nostri occhi ogni giorno.
La vita e la testimonianza di Isoke ascoltata sabato mattina a Bologna durante la premiazione ufficiale ci ha fatto rabbrividire, ci ha scossi e tante sono le domande che affollavano i nostri pensieri. Sono uomini questi? Perché noi facciamo così tanta fatica ad accorgerci di queste realtà dolorose e violente? E ancora, perché è così faticoso svegliarsi ed impedire che questi drammi si ripetano? Di fronte a queste storie non bisogna rimanere in silenzio ma parlare, raccontare, urlare che ogni essere umano merita una vita più libera e dignitosa.
Il Consiglio Comunale Ragazzi di Pieve di Cento e Castello d’Argile